martedì 21 luglio 2009

DIFFICOLTA'


salve proverò a raccontare un pò la mia storia sono la mamma di un bambino dislessico e la nostra storia non è facile nè da vivere nè da raccontare.
Le difficoltà sono tante sia riguardanti l'ambito personale del bambino sia quello che ci circonda.
Credevo che ricevere una diagnosi ci avesse aiutato a risolvere la nostra questione e invece mi sono sbagliata, trovo sempre un muro davanti a me un muro d'ignoranza nessuno sa e conosce cosa sia dislessia qui nel mio paese, nessuno sa affrontare seriamente il problema e il rischio di tutto questo disconoscimento è togliere una possibilità al mio bambino. Ripete a scuola sempre le stesse cose mentre dovrebbe lavorare su un programma alla pari con gli altri ma con metodi e strumenti diversi, (strumenti compensativi e dispensativi) tipo un computer, libri digitali, uso della calcolatrice, ecc, ecc.
Tutto ciò non accade, a mio figlio è negato in questo modo lo studio delle discipline orali: le scienze, la storia, la geografia che adora ma a causa delle sue difficoltà non sa raccontare e studiare perchè nessuno adotta un metodo valido per lui pur informando continuamente la scuola che deve adottare un metodo diverso. A volte mi sembra che si strappa il cuore e mi impazzisce la testa perchè nessuno vuole vedere. Sapete qual'è stata la soluzione?
L'insegnante di sostegno.






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